“Uovo” o “ovo”?

Risate a parte, sono più di quanto si pensi i bambini con disturbi del linguaggio in età prescolare che non vengono riconosciuti precocemente e che finiscono con il subire la successiva vita scolastica come un vero e proprio calvario, fatto di vistosi errori linguistici e di derisione da parte dei compagni, situazioni da cui i bambini escono a pezzi…. Eppure, tutto questo ha una soluzione possibile: esiste uno strumento chiamato logopedia che affronta e gestisce specificatamente questo tipo di problematiche.
Nell’ottica dell’Ontopsicologia, la tecnica logopedica si inserisce nel più vasto ambito della relazione madre-figlio: non basta infatti correggere la semplice difficoltà linguistica del bambino, ma è importante analizzare il comportamento verbale e psicologico del bambino in rapporto alla figura materna.